Modifica della produzione e della composizione di classe, la perdita dell’identità per il lavoro subordinato, le forme del conflitto e dell’organizzazione di classe, l’importanza dell’inchiesta sono le formule che sono state frequentemente evocate dalla sinistra a partire dagli anni ’90 ma che altrettanto spesso sono state semplicemente rimosse.La sinistra nostrana ha glissato sulla questione sindacale trattandola esclusivamente come elemento tattico da gestire in occasioni politiche od elettorali. La sua scomparsa dalle aule parlamentari dimostra la cecità avuta rispetto alla centralità del rapporto con la classe ed i settori sociali e ridà alla questione sindacale quello spessore teorico che le è stato sistematicamente negato.
Relazione Introduttiva:
Marco Benevento (Associazione politica e classe – RSU FIOM)
Relazioni:
Mauro Casadio – CUB-RdB
Giorgio Gattei – Docente università di Bologna
Michele Franco – Associazione Politica e Classe Napoli
Luciano Vasapollo – Docente università La Sapienza di Roma
Intervengono:
Giorgio Cremaschi (FIOM), Pino Gianpietro (Confederazione COBAS), Gigi Malabarba (Sinistra Critica), Moustaphà Wagne (coordinamento migranti Verona), Fabrizio Tomaselli (SDL intercategoriale), Cosimo Scarinzi (CUB Scuola), Alberto Pantaloni (Assemblea nazionale delegati autoconvocati), CSOA Vittoria (Milano), Collettivi politici MILITANZ (Napoli e Cosenza), Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro.
Per info: http://www.politicaeclasse.it/