lunedì 8 dicembre 2008

CONTROLEZIONI: '68 ANNO CHE RITORNA?

Italia, marzo 1968: sotto le cariche della Polizia di Stato che a Valle Giulia, Roma, attaccano gli studenti in occupazione alla Facoltà di Architettura, nasce una nuova soggettività e, insieme, una soggettività nuova: é la genesi dei comitati studenteschi che, insieme ad operai e lavoratori uniti nella Lotta, diventavano Movimento. Sentimento di rivalsa, ansia di Giustizia sociale, Solidarietà internazionalista, divennero, in quell'anno cruciale, bandiera di un movimento reale che, dalle Americhe all'Europa, provò ad abbattere lo stato di cose allora presente. Stagione straordinaria e di straordinaria contraddittorietà che, in un modo o in un altro, cambiò completamente il tessuto sociale di un Paese come l'Italia, da decenni attardato nel peso dell'immobilismo del suo sostrato subculturale piccolo-borghese e provinciale, clericale e cripto-fascista.
Oggi, a quarant'anni di distanza dal quel sogno di giovinezza e rivoluzione, si impone metodo d'analisi critica e bilancio, valutazione di fatti ed eventi sì come rischiarata dalla giusta distanza temporale così come dibattito e confronto su quell'anno che, secondo giornalistiche e troppo facili assonanze, sembra ritornare. Sarà poi davvero così? Siamo sicuri di esser di fronte ad un "nuovo '68"? E siamo noi, attivisti per scelta o circostanza, veramente figli di quell'anno?..
In una società statica come quella italiana, società con uno dei più bassi tassi di mobilità sociale ed economica del mondo, società in cui blindato è il confine d'accesso alle condizioni economiche delle classi superiori mentre, al contrario, fasce sempre più larghe di popolazione vengono precipitate in una spirale progressiva di proletarizzarione coatta, si riapre le stagione del conflitto sociale, autonomo, autorganizzato. Si apre avendo come fulcro Scuola e Università come già fu nel '68. Si (ri)apre esattamente nei luoghi della nuova e rinnovata ricomposizione nella Lotta giacchè colpiti dallo snaturamento imposto loro dalle "riforme" di settore che su di essi, governo dopo governo, negli ultimi 20 anni, si sono abbattute, fino a renderle oggi meri strumenti della riproduzione capitalistica, diretti apparati ideologici dello Stato borghese.
1968-2008. Storie diverse, nuove ragioni. Anni di Lotta. Quali obiettivi?..

Collettivo Politico MILITANZ Casa del Popolo (CdP)
per l'Autorganizzazione sociale