domenica 24 febbraio 2008

L'OPPOSIZIONE ALLA GUERRA!

Dal 19 febbraio alla Camera e successivamente al Senato, si discute il decreto con il quale il dimissionario governo Prodi intende finanziare ancora una volta le missioni militari all'estero. Certamente non ci saranno contrasti tra destra e “sinistra”. Anche se ci potrà essere il voto contrario di chi - come la “sinistra arcobaleno” - ha votato a favore nelle precedenti occasioni ed ora cerca un improbabile recupero del consenso elettorale dei pacifisti. Il movimento antimilitarista anche in questa occasione, manifesterà il proprio dissenso sotto i palazzi del parlamento!

Ci siamo opposti all'aumento delle spese militari nelle finanziarie volute dal governo Prodi e sostenute dalla destra come dalla “sinistra” istituzionale (inclusa quella “arcobaleno”); contestiamo la presenza sul territorio nazionale di tantissime basi militari e ci opponiamo alla costruzione di nuove a Vicenza come a Sigonella.

Denunciamo altresì la politica estera aggressiva ed interventista, mascherata dalla demagogia del “peacekeeping”, sempre allineata agli interessi del capitale.
In Iraq personale specializzato dell'esercito e dei carabinieri addestra le truppe del governo fantoccio quotidianamente coinvolte in massacri, violenze e torture.
Nel Kossovo la diplomazia e i soldati italiani portano avanti una politica aggressiva, finalizzata alla creazione dell'ennesimo protettorato balcanico attraverso la proclamazione di una cosiddetta "indipendenza".

In Afganistan truppe italiane partecipano ad un'aggressione militare con una occupazione che dura da sette anni e nella quale il numero di civili uccisi è impressionante.
In Libano 2500 militari italiani partecipano ad una occupazione militare mascherata da “forza di interposizione”, garantiscono sicurezza e impunità all'occupazione israeliana, provano a smantellare la resistenza popolare libanese ed entrano pesantemente nella vicende politiche di quel paese.
In Palestina, infine, il governo italiano mantiene l'embargo a Gaza affamata con un assedio impenetrabile e sostiene l'azione dello stato israeliano volta a negare qualsiasi diritto al popolo palestinese.

DI FRONTE A TUTTO CIO' E' URGENTE RILANCIARE IL MOVIMENTO CONTRO LA GUERRA E LA MOBILITAZIONE PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DALL'AFGHANISTAN, DAL LIBANO E DA TUTTI I FRONTI DI GUERRA.

ASSEMBLEA DI MOVIMENTO

MARTEDI' 26 FEBBRAIO ore 17.30 AULA LORUSSO
UNIVERSITA' FEDERICO II, Via Mezzocannone 16

Patto Napoletano Contro la Guerra