mercoledì 14 maggio 2008

PER VERONA ANTIFASCISTA. PER NICOLA. PER OGNUNO DI NOI...

COMUNICATO DI ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE
IN MEMORIA DI NICOLA TOMMASOLI

Come Collettivi Politici MILITANZ Casa del Popolo (CdP) di Napoli e MILITANZ UniCal di Cosenza, comunichiamo la nostra sentita adesione alla manifestazione indetta in memoria di Nicola e di contro la barbarie in cui sembrano versare le nostre città.

Le distanze geografiche che ci separano da Verona, purtroppo, crediamo non ci permetteranno di essere presenti a detta manifestazione, peraltro reduci - come siamo - dall'appuntamento di Torino appena scorso. L'assenza, allo stato, di trasporti organizzati per Verona dalle nostre rispettive città di riferimento (Napoli e Cosenza, appunto) non facilitano l'impresa.

Ad ogni modo, pur provando per la data ad organizzarci altrimenti, ci teniamo ad esprimere fin d'ora la nostra partecipazione più commossa e viva a ciò che già sa di dimostrazione di orgoglio e civiltà in una città che sembra ostile all'inclusione sociale ed al rispetto e riconoscimento di diverse identità, culture, provenienze.

L'aggressione e l'omicidio di Nicola, crediamo sia purtroppo non fenomeno isolato, locale o accidentale, quanto piuttosto emblema e poi sigillo di un "nuovo(?) clima subculturale" che spira forte nel Paese per intero. E mentre aggressioni squadriste e para-fasciste quasi impunemente si moltiplicano, la deriva securitaria e repressiva nella nostre città si intensifica a tal punto da renderle spesso più invivibili e drammatiche, esposte alle manifestazioni più violente e contraddittorie ad esse proprie. L'involuzione autoritaria delle Istituzioni borghesi ed il colpevole silenzio e la menzogna tessuta ad arte dai media nazionali rispetto a fatti di tale gravità, crediamo siano elementi ormai concreti di un processo di evidente "fastistizzazione" di Stato e Società. Mentre l'opposizione ancora in piedi a tale involuzione viene spacciata, spesso e volentieri, come estremismo da sedare ad ogni costo.

Come Comunisti, Autonomi, Antifascisti sempre e da sempre, denunciamo le connivenze tra padroni, fascisti, governi deboli e corrotti, incapaci di dirigere il Paese se non facendo fronte(?) alle contraddizioni sociali, in cui schiere sempre più larghe del Popolo lavoratore versano, in termini di carcere, repressione, criminalizzazione della Lotta, copertura "funzionale" di attività anticomuniste e criminali, condotte a danno delle le masse popolari e proletarie e il loro figli.A questi ultimi, ai quali pur apparteniamo, va la nostra solidarietà militante, il nostro impegno politico ed organizzativo quotidiano, convinti - come siamo - che l'Antifascismo non sia affatto piccola contesa tra "bande di opposti estremismi" (come a qualcuno pur farebbe comodo pensare giacché l'ha pubblicamente già affermato!) bensì lotta ed organizzazione contro la dittatura apertamente terroristica o strisciante degli elementi "più reazionari, più sciovinisti, più imperialisti del capitalismo, che trova tra i piccoli borghesi, i contadini snaturati [arricchiti?, ndr] e i proletari degeneri delle città, la base di massa" di nuove e più pericolose forme di Potere, fondate e rifondate su nuovi "compromessi bonapartisti" fatti di consenso/controllo sociale e segregazione di classe. L'Antifascismo è dunque presenza attiva e militante a presidio degli spazi di agibilità politica e democratica oggi in via di restrizione nel Paese, nonché linea di difesa resistenziale funzionale alla battaglia per la Liberazione del corpo sociale collettivo dei segmenti di lavoro e non-lavoro allo stato atomizzati e poi dispersi.

In definitiva, crediamo che Antifascismo sia Prassi e Pratica di vita oltre che Valore. E su questo ci attestiamo. A Nicola, "Walter Rossi dei nostri tempi", per sempre vivo nella Memoria e nell'Idea di noi Compagni tutti, va il nostro più accorato cordoglio. Niente lacrime, però. Un nuovo grido, invece, orgoglio e dignità a chè possano le nostre città essere liberate dal cancro fascista, vecchio e nuovo che sia, sì come oggi rinnovato sulle stesse basi di violenza e d'ignoranza.

L'Antifascismo militante, servigio reso alla Memoria di Nicola e tutti gli altri, liberi cittadini e poi Compagni, da parte di chi crede a una società che ancora possa emanciparsi e per questo lotta e s'organizza ancora seppur listando a lutto la Bandiera.

MILITANZ CdP e MILITANZ UniCal
Colletti politici per l'Autorganizzazione sociale