Ferrara in visita a Bologna per un comizio elettorale, è stato costretto ad abbandonare la piazza dai manifestanti!
Pubblichiamo il comunicato ricevuto dai Compagni e dalle Compagne del Movimento bolognese sulla vittoria riportata persino sulle forze dell'ordine durante la contestazione al comizio elettorale di Giuliano Ferrara. Il Comizio è stato impedito. Il Movimento si è riapreso la piazza. La Lotta continua.
Ferrara fa il pieno di uova e ortaggi in piazza a Bologna.
Si tenuta oggi a Bologna l'ultima tappa della "via crucis" di Giuliano Ferrara, durante la quale il leader della lista elettorale "Aborto? No, grazie" avrebbe dovuto presentare il suo programma. Ma il tentativo di tenere un comizio in Piazza Maggiore è stato contestato da un migliaio di attivisti. Il presidio indetto dalla Rete per l'autodeterminazione si è trovato alle 18 in Piazza Nettuno di fronte ad un massiccio dispiegamento della polizia, che ha negato l'accesso dei manifestanti alla piazza. Mentre gran parte di questi veniva bloccata dalle forze dell'ordine, all'interno della piazza Giuliano Ferrara sosteneva il suo monologo davanti ai molti contestatori che erano riusciti a varcare le transenne. Dopo che il comizio si è tramutato in un'offesa diretta verso i contestatori, il dissenso è esploso in un lancio di uova e pomodori a cui sono seguite diverse cariche della polizia, che hanno causato una decina di feriti tra i manifestanti. Il cordone di polizia che difendeva Ferrara nella sua uscita dalla piazza si è spostato verso via Indipendenza, cercando di disperdere il presidio, che invece è riuscito a respingere l'attacco e ad entrare in piazza.In prima fila c'erano soprattutto ragazze di vent'anni. E a loro sono andate le manganellate. Che qualche poliziotto si sia lasciato andare se ne sono accorti anche i funzionari della Digos, e uno di loro ha fermato con uno schiaffo un agente che se la stava prendendo con troppa violenza con una ragazzina. Tensione anche quando Ferrara ha lasciato la piazza, sempre scortato dalle forze dell'ordine. I manifestanti gli sono andati addosso e ci sono state altre manganellate: sono volate bottiglie e le sedie di un bar della piazza. Quindi, il giornalista è stato caricato in macchina. L'auto della polizia si è trovata accerchiata dai manifestanti ed è uscita dalla piazza sgommando a forte velocità. Dal palco ormai conquistato dai manifestanti, sono state staccate le bandiere del "no aborto" mentre diversi sono stati gli interventi al megafono sul diritto all'autodeterminazione dei corpi, contro il bigottismo e l'ignoranza che fino ad allora avevano occupato la piazza.
Altre info:
GIULIANO FERRARA SCACCIATO DA BOLOGNA. INUTILI LE CARICHE DELLA POLIZIA http://emiliaromagna.indymedia.org/node/1776
FOTO DELLA CONTESTAZIONE A GIULIANO FERRARA
PRO FIGHT! FERRARA A BOLOGNA? NO GRAZIE!
http://emiliaromagna.indymedia.org/node/1753